30/4/13 – 116^ Giorno – Betta -
Namibia
La tappa di oggi, come
preventivato, è stato un vero massacro, ai limiti, ma sono riuscito a compiere
il “miracolo” di arrivare al camp. Era iniziata molto male la giornata con un
vento fortissimo contro lungo rettilinei sterrati lunghissimi, gran caldo secco
ed un terreno molto corrugato e sabbioso. A volte era quasi impossibile andare
avanti. Abbiamo finito l’acqua molto presto ed il camion, anche se un po’ in
ritardo, ci è venuto incontro per riempirci le borracce. Ho avuto un fortissimo
dolore alla schiena e dopo il pranzo per un’oretta anche un dolore forte alla
milza che con gli sballottamenti causati dal terreno si acuiva. Mi sono dovuto
fermare alcune volte per quanto era forte il dolore, ma quando la digestione è
andata un po’ avanti il dolore è scomparso. Dopo pranzo ho pedalato molto con
Dario, ma tranne alcuni pezzi pedalabili, è stata dura cercare ogni volta la
traiettoria migliore possibile che il terreno a vista d’occhio ci poteva
offrire. C’erano anche tante mosche che davano molto fastidio. Ho continuato a
mangiare e bere spesso per non indebolirmi ed alla fine un’ora prima del
tramonto sono riuscito ad arrivare nel camp, distrutto ma veramente contento.
Alcune volte a dir la verità oggi avevo pensato di non farcela, ma alla fine ho
resistito alla tentazione di fermarmi soprattutto quando il vento non mi faceva
andare più di 10/12 km/h. Oggi moltissimi altri EFI sono arrivati tardissimo,
dopo di me, appena prima del tramonto.