sabato 11 maggio 2013

11/5/13 – 127^ Giorno – Cape Town – Sud Africa 94^ tappa: Yzerfontein – Cape Town km. 90,70


11/5/13 – 127^ Giorno – Cape Town – Sud Africa
94^ tappa: Yzerfontein – Cape Town km. 90,70

Cartina 94^ Tappa: Yzerfontein - Cape Town km. 90,70

E’ finita!!! E’ finita!!! Ho completato il Tour d’Afrique e l’ho completato addirittura come E.F.I. Rider!!! Every Fucking Inch!! Era il mio obiettivo all’inizio, anche se onestamente per un viaggio lungo oltre 4 mesi a dir la verità non credevo molto quando sono partito da Cairo che ci sarei riuscito in quanto le variabili in gioco erano tantissime. Ma pian piano che i giorni passavano ci ho creduto sempre di più! Ho sofferto tanto, fisicamente, moralmente e sentimentalmente, ma ho tenuto duro (“ho tirato fuori le palle, ho fatto l’omo” come qualcuno mi aveva chiestoLJ) ed alla fine sono stato “premiato”! Quella di oggi è stata una tappa semplice, ma piena di emozioni e di celebrazioni. La mattina faceva tanto freddo e dopo 65 km (poco prima abbiamo anche superato gli undicimila km dall’inizio del Tour) siamo arrivati in una spiaggia per un pranzo un po’ particolare. Lì siamo stati un bel po’ ed abbiamo fatto tante foto commemorative con sfondo la spiaggia bianca, l’oceano blu e le bellissime Table Mountain! Poi scortati dalla Polizia in convoglio per oltre 30 km tutti insieme siamo entrati nel centro di Cape Town fino all’Anfiteatro sito al Waterfront. Lì c’è stato uno show bellissimo ed emozionante con tantissimo pubblico, parenti, amici, mogli, mariti, fidanzati e fidanzate, musica, premiazioni, medaglie, rinfresco e, diciamolo, con tante lacrime!!! Per me quest’anno non c’era nessuno lì ad aspettarmi, ma io……..avevo tutti nel cuore! Ho con orgoglio portato la bandiera nazionale dell’Italia ed ho ricevuto due medaglie: la prima, per aver partecipato al viaggio completo di quattro mesi senza ritirarmi da Cairo a Cape Town; la seconda, per essere riuscito insieme ad altri 17 (su circa una sessantina che eravamo partiti) a completare il tutto sempre in bici, senza mai scendere, senza mai mettere piede sui mezzi, in qualunque mia condizione fisica, psichica e sentimentale, in qualunque situazione metereologica, contro ogni avversità incontrata lungo la strada, contro ogni difficoltà altimetrica, contro tutti i problemi meccanici che la bici abbia potuto avere….insomma sempre sulla sella……sempre…..E.F.I.!!! Sono l’unico italiano da quanto è stato istituito questo Tour d’Afrique dal 2003 ad aver ottenuto questo risultato; sono contento e spero che ce ne siano altri nel prossimo futuro! Bisogna anche ammettere però che altri ragazzi che quest’anno hanno fatto questa avventura con me hanno perso questo status di EFI per aver rinunciato solo a qualche giorno od anche solo a qualche chilometro…in pratica posso dire che lo meritavano come me! C’è qualcuno che invece ha detto che non è vero ciò in quanto se non sono riusciti ad essere EFI vuol dire che il loro corpo, la loro mente e la loro psiche non hanno retto a tutto ciò, sono state spinte oltre i loro limiti!!! Tesi contrastanti, ma posso senza dubbio dire che accanto a me hanno pedalato alla grande fior di atleti, molti di questi sicuramente più forti di me, senza dubbio! Dopo lo show abbiamo percorso gli ultimi 4/500 metri per arrivare in hotel dove finalmente abbiamo depositato per sempre le biciclette ed abbiamo scaricato tutti i nostri bagagli dal truck. Subito dopo doccia e ci siamo preparati perché dopo due ore è iniziata la festa con cena e balli fino a tarda notte, il tutto organizzato dal TdA.. Sono stato bene, emozionato e mi sono divertito! Ora dentro di me ho tanti flash e tanti ricordi ai quali dovrò dare un ordine, un senso, un significato….ad ognuno di essi! E’ stato un viaggio fantastico, suggestivo, duro, durissimo, snervante, alla continua scoperta dei limiti del mio fisico e della mia psiche, anche se sono cosciente che le difficoltà della vita ti pongono di fronte a ben altre avversità e richiedono ben altre reazioni che quelle di un semplice EFI. Mi manca il mio mondo, ormai da tanto tempo (forse sono troppo nostalgico) e sono contento di tornare a casa tra qualche giorno. Queste sono state le mie emozioni a caldo; le mie riflessioni a freddo sono rimandate ai prossimi giorni!